Autonomia, Pombeni: “Non un privilegio, ma un’opportunità”

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Iniziamo oggi un percorso radiofonico di avvicinamento alla Giornata dell’autonomia, che si celebra sabato 5 settembre , nel giorno della firma dell’accordo di Parigi del 1946 da parte del presidente del Consiglio Alcide Degasperi e del ministro degli Esteri austriaco Karl Gruber, nel quale l’Italia s’impegnava a concedere una potestà legislativa ed esecutiva autonoma a tutela delle minoranze che vivevano in Alto Adige.

“Lo stato italiano rimane centralista e ha la tendenza a vedere l’autonomia in termini di privilegi – è il commento del politologo Paolo Pombeni. – L’attacco degli ultimi anni all’autonomia non è diminuito, ma sta addirittura aumentando”. Sentiamo. (ascolta qui sotto)

La cerimonia di apertura della Giornata dell’autonomia si terrà alle 10 in sala Depero al palazzo della Provincia in piazza Dante, con la lectio magistralis affidata a Paolo Mieli, storico, giornalista e già direttore del Corriere della Sera, sul tema “Confini di ieri e di oggi. Il ruolo delle Autonomie speciali nell’Europa che cambia”.

Nell’occasione si apriranno al pubblico il palazzo sede del Consiglio provinciale, in via Manci e il palazzo della Provincia (dalle 10 alle 19). Alle 18 il presidente della Provincia di Trento, Ugo Rossi, e il direttore della Fondazione museo storico, Giuseppe Ferrandi, dialogano su autonomia e responsabilità inaugurando l’Officina dell’Autonomia in via Zanella 1/A. Alle 21 al Teatro Sociale gli studenti dei licei di Fassa presentano “Cendrejina”. Sabato porte aperte anche nei musei provinciali.

Fa da aperitivo alla Giornata, domani venerdì 4 settembre alle 17 nella sala Aurora di palazzo Trentini, la presentazione del libro “Dialogo vince violenza – la questione del Trentino Alto Adige/Suedtirol nel contesto internazionale”.

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