Itea, cambiano le regole

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Modifiche al regolamento dell’edilizia pubblica. Nel punteggio delle graduatorie Itea non conteranno solo gli anni di residenza in Trentino ma anche nel comune. E l’integrazione all’affitto sarà solo per due anni.

La delibera proposta dall’assessore Daldoss è stata discussa ieri dalla Quarta commissione del consiglio provinciale.

Obiettivo del provvedimento è fare degli alloggi sociali Itea un punto di passaggio e non di arrivo per gli inquilini.

La delibera prevede, dunque, il mantenimento dell’assegnazione di un punteggio sia per gli anni di residenza in Provincia e introduce quelli per il comune e la comunità di dove si trova l’alloggio Itea.

Cambiano le regole anche per il subentro: oggi è previsto fino al sesto grado di parentela: la modifica lo restringe, escludendo coniuge e figli, al secondo grado.

Per quanto riguarda l’integrazione al canone d’affitto, la modifica del regolamento Itea pone un limite di due anni, passati i quali l’inquilino per un altro anno sarà escluso dal beneficio. Poi, se sussisteranno ancora le condizioni, potrà ripresentare la domanda. Per gli inquilini di età superiore ai 65 anni lo stacco di un anno non verrà applicato.

Si attende il parere del Consiglio delle autonomie. 

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