Un migliaio di persone provenienti da tutta la Diocesi trentina, hanno preso parte sabato pomeriggio, nella cattedrale di Trento, all’apertura della “Porta della Misericordia”, solenne inizio del Giubileo per la Chiesa trentina.Il corteo di fedeli, con alla testa l’arcivescovo Luigi Bressan con sacerdoti, seminaristi, i giovani del gruppo di evangelizzazione di strada e volontari di Ospitalità Tridentina, è giunto in cattedrale dopo un breve pellegrinaggio partito dal Punto d’Incontro. Davanti alla “Porta della Misericordia”, l’arcivescovo ha pronunciato la formula giubilare “Apritemi le porte della giustizia” e ha poi varcato la soglia, seguito dai fedeli. In chiesa si è poi svolta una liturgia penitenziale. Dopo una testimonianza di “rinascita” dal disagio, l’appello del vescovo Bressan”Siamo chiamati a convertire il nostro cuore e realizzare, in una società individualista ed arrivista o vuota di ideale, una comunità altruistica”, ha detto mons. Bressan.
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