La Corte dei Conti di Trento ha accertato e dichiarato la “regolarità” dei rendiconti dei gruppi consiliari della Provincia autonoma di Trento riferiti all’esercizio 2015.Si concludono così le 11 cartelle della deliberazione trasmessa al presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti, adottata dalla Sezione di controllo per il Trentino – Alto Adige della Corte dei Conti composta da tre magistrati: il presidente Teodoro Valente, il consigliere Gianfranco Postal e il relatore Massimo Agliocchi.Il testo, pubblicato nel sito del Consiglio provinciale, evidenzia le fasi e i criteri dell’esame dei rendiconti relativi all’intero 2015, esame che ha permesso di verificare sia la completezza della documentazione fornita sia, soprattutto, l’attinenza delle singoli voci della spesa alle funzioni istituzionali dei gruppi. In particolare la Sezione di controllo ha messo a fuoco “le circostanze, le occasioni e le finalità che hanno determinato una specifica uscita contabile”, ricordando l’avvenuta restituzione di alcune somme utilizzate in modo irregolare. La deliberazione della Corte dei conti si sofferma infine sulla correttezza della spesa per il personale e sul rispetto del rapporto di lavoro dei dipendenti dei singoli gruppi. In qualche caso la Sezione di controllo ha chiesto e ottenuto spiegazioni in merito al trattamento dei collaboratori e indicato soluzioni alle anomalie riscontrate non senza rilevare, peraltro, la “tenuità delle violazioni”.
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