Portierato Albere, si apre la trattativa

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Per i 18 lavoratori del servizio di portierato alle Albere da venerdì rimasti senza lavoro si aprirà il tentativo di conciliazione con le tre le ditte coinvolte, nella speranza di riuscire a ricollocare almeno qualcuno. Se non si troverà un accordo si percorreranno le vie legali.

Con la scadenza dell’appalto il servizio è passato da Tama Service e Aries alla Homeland Securenet di Trento, che si è rifiutata di assumere i lavoratori.

La nuova ditta ha motivato la decisione di non assumere il personale semplicemente dicendo che sono cambiate le condizioni del servizio e perché il condominio non ha inserito nel bando di appalto l’avvicendamento del personale.   

Molti di questi lavoratori, quasi tutti stranieri, avevano contratti di lavoro part time su turni. I dipendenti della Aries avevano anche accumulato ore e ore di straordinario e da una verifica dell’Ispettorato del lavoro è emerso che non solo le ore aggiuntive non sono state pagate, ma che mancano all’appello anche alcuni versamenti contributivi, tanto che alcuni lavoratori avanzano cifre consistenti, anche sopra i dieci mila euro.

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