Profido, nuovo esposto in Procura

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Nuovo esposto in Procura sul porfido trentino, a firma del portavoce del Coordinamento lavoro porfido e degli esponenti locali del Movimento 5 Stelle, Riccardo Fraccaro e Filippo Degasperi. Il secondo nel giro di pochi giorni, con la richiesta questa volta di verificare “eventuali inadempienze in capo al sindaco di Lona Lases, relativamente alla concessione estrattiva assegnata alla ditta Anesi srl”, si legge in una nota del Movimento 5 Stelle. “Da anni – sostengono i firmatari dell’esposto – assistiamo a una serie di irregolarità, più volte denunciate dal Clp, ma sempre ignorate dall’amministrazione comunale. Il caso della ditta Anesi sembra configurare la sistematica violazione della legge provinciale 7 del 2006, dei disciplinari cava e dei contratti di lavoro”, affermano ancora i promotori dell’esposto.Dal 1998 la Anesi srl ha in concessione il lotto cava 4 a Lona Lases, ma negli anni e a più riprese – sostengono ancora M5S e Clp – “pare abbia effettuato scavi fuori dai profili autorizzati: infrazioni rilevate dal Servizio minerario, ma accolte dal Comune con ritardo e disattenzione. Pare inoltre che nel 2011 Anesi srl abbia anche modificato la compagine sociale senza incorrere nella revoca della concessione, come prevede la norma che vincola il mantenimento della concessione di scavo alla conservazione della compagine sociale per almeno il 51% delle quote in capo al concessionario ante 1998. Se i fatti fossero confermati, la ditta in questi anni avrebbe operato in maniera illegittima e il Comune avrebbe dovuto verificare, come richiesto anche dalla minoranza in Consiglio Comunale, e prendere i dovuti provvedimenti. (Ansa) 
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