Guardie mediche, oggi riunione straordinaria del consiglio provinciale

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Seduta straordinaria del consiglio provinciale di Trento questo pomeriggio alle 15 per discutere della proposta di mozione delle minoranze in merito alle guardie mediche. L’opposizione chiede di sospendere l’applicazione della delibera che “taglia del 30% il numero di guardie mediche e i rispettivi presidi sul territorio”. “In termini numerici – precisano i consiglieri – si passa da 33 presidi sparsi sul territorio a 20, con due sedi che diventano operative durante la stagione turistica, e da circa 150 guardie mediche operanti in Trentino si passa ad un centinaio”.

“Il disegno è quello di accorpare alcuni presidi – replica l’assessore alla sanità Luca Zeni. – Di fronte a numeri che ci dicono che il servizio vede meno di quattro interventi in 12 ore in 17 presidi su 34, dobbiamo constatare che si pagano quattro medici a 220 mila euro all’anno per ogni presidio su cui si devono turnare. Con la riorganizzazione – spiega ancora Zeni – faremo in modo che i medici faciano cinque o sei interventi nelle 12 ore”. 

Oggi in piazza davanti alla sede della Provincia scenderanno anche i sindaci dei comuni interessati dal taglio delle guardie mediche. 

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