Elezioni negli Stati Uniti. ”Una rivolta delle classi medio-basse, che interpretano la paura della transizione. Clinton non ha convinto, perché rimane una rappresentante dell’establishment”. Il politologo Paolo Pombeni analizza ai nostri microfoni il voto negli Stati Uniti, che ha portato alla vittoria di Donald Trump, il candidato repubblicano, che è diventato il 45esimo inquilino della Casa Bianca, sbaragliando la democratica Hillary Clinton, che nei sondaggi sembrava essere in vantaggio.  Trump ha vinto negli stati chiave, come Ohio e Florida, e ha conquistato regioni di tradizione democratica, superando la soglia dei 270  grandi elettori.

“Sarò presidente di tutti” ha detto Trump nel suo primo discorso da presidente degli Stati Uniti.

Mentre l’elezione di Trump ha avuto un effetto sull’economia, con le borse che hanno aperto in forte calo, intanto il mondo si interroga sul futuro.

Sentiamo l’analisi del prof. Pombeni. (ascolta qui sotto)