Rimane allestita fino a domani all’Istituto don Milani di Rovereto la mostra itinerante  “L’eredità di Falcone e Borsellino”, realizzata dall’ANSA e dedicata alla memoria dei due magistrati uccisi dalla mafia. Si tratta di un progetto di educazione alla legalità per combattere le mafie a partire dalla scuola. L’iniziativa vuol essere un tentativo di trasferire ai ragazzi i valori che incarnavano Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Il progetto è condiviso col Miur, il Ministero dell’Università e della Ricerca e sta toccando tutti i capoluoghi di Regione. Con 150 foto viene raccontata la storia dei due magistrati dall’adolescenza all’ingresso in magistratura, fino alla nascita del pool antimafia e le stragi del 1992. La mostra è accompagnata da un filmato e da un libro.  Ieri all’inaugurazione era presente, tra gli altri, anche il Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trento nonché presidente della sezione trentina dell’Associazione Nazionale Magistrati, Pasquale Profiti che ha ripercorso le tappe della vita dei due magistrati legati dalla passione per la legalità costituzionale . (Ascolta audio qui sotto)