Seconda giornata di consultazioni al Quirinale dopo l’ apertura della crisi di governo. Il presidente della Repubblica Mattarella vuole chiudere in fretta, possibilmente entro domani quando vedrà anche il Pd. I Cinquestelle insistono per andare alle urne senza passare da un nuovo governo, subito dopo la decisione della Corte costituzionale che in gennaio si esprimerà sull’Italicum. Forza Italia è sulla stessa linea. Piace, invece, alla minoranza Pd l’ipotesi di un nuovo esecutivo a guida Dem.

Oggi saliranno al Colle per le consultazioni con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella anche i parlamentari trentini: Lorenzo Dellai per Democrazia solidale-Centro democratico, Franco Panizza e Vittorio Fravezzi con la delegazione del Gruppo per le autonomie.

Per Fravezzi serve un governo di larghe intese, che abbia come priorità la riforma della legge elettorale e il rispetto di alcuni impegni a livello internazionale, come il G7. Sentiamo. (ascolta qui sotto)

Per il senatore del Pd Giorgio Tonini serve ora la responsabilità di tutti i partiti per approvare una riforma elettorale e poi andare al voto. Sentiamo. (ascolta qui sotto)

Nel frattempo il deputato trentino del Pd Michele Nicoletti ha depositato una proposta per tornare al Mattarellum, una legge elettorale maggioritaria in cui i deputati vengono eletti per il 75% attraverso collegi uninominali e il 25% su base proporzionale.