Emergenza freddo, Gatti, “Accogliamo l’appello di papa Francesco”

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Emergenza freddo. Mentre l’Italia è ancora nella morsa del freddo, sale a otto in Italia il bilancio dei morti assiderati in due giorni. In tutto il Paese si registra una mobilitazione di associazioni ed enti che si occupano di accoglienza ai senza dimora. Papa Francesco ha lanciato un appello alle istituzioni per trovare il maggior numero di posti letto nelle città; tra le iniziative del Vaticano per dare un aiuto a chi rischia l’assideramento, anche la fornitura di sacchi a pelo per chi vuole dormire all’aperto e di auto che fungano da dormitori.

A Trento esiste una rete collaudata di sostegno per i senza dimora, basata sulla collaborazione fra enti pubblici e forze del privato sociale.  Il punto di riferimento è lo Sportello Unico aperto al pubblico   5 giorni su 7 dalle 14.30 alle 16 presso l’ex sede della Caritas in via Endrici numero civico 27. Un servizio finanziato dalla Provincia che coinvolge le associazioni e le cooperative che fanno accoglienza in Trentino e che si sono attrezzate per far fronte all’emergenza nei mesi invernali.

Quest’anno il  piano di accoglienza predisposto in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento prevede per la stagione invernale, da novembre ad aprile, un numero complessivo di 202 posti.

Sentiamo Cristian Gatti, direttore di Fondazione comunità solidale. (ascolta qui sotto)

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