Vitalizi, Passerini rinuncia: “Servono atti concreti per ridurre le disuguaglianze”

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Intanto, mentre in questi giorni il tema dei vitalizi e delle pensioni d’oro ai politici regionali sta tornando alle cronache, Vincenzo Passerini, ex consigliere regionale per due legislature, ha annunciato di rinunciare al vitalizio che avrebbe maturato a partire dal prossimo dicembre, al compimento dei 66 anni e 7 mesi di età. Nel 2014, poco prima dell’entrata in vigore della legge sui vitalizi, Passerini aveva già restituito l’anticipo. “Un atto concreto di giustizia” commenta Passerini ai nostri microfoni. (ascolta qui sotto)

 

Il vitalizio di circa 2mila euro al mese (complessivamente tra i 150 e i 200 mila euro) andranno a sostegno di cinque associazioni che operano nel sociale, a sostegno di disoccupati, anziani, poveri e migranti: sono la cooperativa Punto d’Incontro, la Caritas, il Centro Missionario di Trento e le Aziende pubbliche per i servizi alla persona Clementino Vannetti di Rovereto e Brentonico.

Sentiamo ancora Passerini. (ascolta qui sotto)

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