Dietro l'evento “FamilyAmo” del prossimo 14 maggio un'intuizione storica ed un'apertura che mette insieme varie sigle familiari

Lo spunto che qualche mese fa ha avviato il cammino di preparazione di “FamilyAmo”, l'evento in programma il 14 maggio e presentato nel numero scorso, sta in una ricorrenza ecclesiale che coincide con l'annuale Giornata Mondiale della famiglia di metà maggio. Ci riferiamo al 50° anniversario del lancio da parte di Chiara Lubich del Movimento “Famiglie Nuove”; la fondatrice trentina dei Focolari nel 1967 a Rocca di Papa aveva suggerito una proposta aperta a tutto il mondo familiare “ per dare il massimo frutto al grande sacramento del matrimonio nel mondo”. Un’intuizione – un’emanazione, come dicono i focolarini – che ha raggiunto Paesi lontani e che rispondeva al desiderio di estendere più al largo e in forma meno impegnativa – senza consacrazione e voti – la spiritualità che alcuni coniugi sposati sperimentavano come aderenti al Movimento.

Anche a Trento si ricordano numerose famiglie di focolarini sposati che accolsero quell’invito di Chiara Lubich ad una maggior attenzione alla realtà del matrimonio. Alcuni di quei pionieri (si ricordano gli Ambrosi, i Facchinelli, i Goller…ma è difficile fare nomi in una “storia di popolo”) fecero rimbalzare anche nella Chiesa di San Vigilio gli stimoli che la stessa Lubich offriva nelle sue meditazioni spirituali e nei primi raduni mondiali, i Family Fest. C’era un rapporto quasi “da madre a figlio” tra i focolarini sposati e quanti aderivano al movimento, nella convinzione che ogni famiglia restasse libera nel grado di adesione. Paolo Crepaz, che assieme alla moglie Lucia ha accompagnato questo sviluppo e che è tra i promotori dell’evento del 14 maggio, non vuol fermarsi alla storia, se non per evidenziare come quell’anelito a operare insieme “per tutte le famiglie” abbia generato percorsi impensati.

Un esempio? Proprio a Trento, dal ceppo solido del movimento familiare è fiorito nel 1998 il germoglio denominato Azione per Famiglie Nuove, una Onlus operante in campo civile orientata in particolare nell’accoglienza delle situazioni di disagio familiare nel mondo: cooperazione allo sviluppo, adozioni internazionali, ma non solo. La sede di Cognola (0461 – 980104) è riferimento per il Triveneto e dal 2001 ad oggi ha dato una famiglia a 153 bambini).

“Negli ultimi anni Famiglie Nuove ha cercato di promuovere l'impegno comune dell'associazionismo familiare – spiega Silvia Peraro Guandalini, che è diventata presidente del Forum provinciale – e ha cercato quel coinvolgimento degli enti pubblici e anche di realtà non cattoliche realizzato nel lavoro preparatorio a FamilyAmo”. Basta leggerne la lista (Focolari, Movimento Famiglie Nuove, Centro Culturale TrentUno, Centro di Pastorale Familiare e Centro Pastorale Giovanile – Oratori della Arcidiocesi di Trento, Agenzia per la Famiglia della Provincia Autonoma di Trento, Forum delle Associazioni Familiari del Trentino, Associazione Nazionale Famiglie Numerose, Cooperativa Sociale Progetto 92, Incontro Matrimoniale, Nuovi Orizzonti, Neocatecumenali, Cursillo, Famiglie per l’Accoglienza, NOI Associazione Oratori, Teens4Unity, Artigianelli, Agesci, Asmi, UISP) per cogliere il desiderio di costruire un futuro in cui l'attenzione alla famiglia crei legami di solidarietà reciproca, come testimonieranno gli interventi – anche nella loro fragilità – previsti per la mattinata dell'Auditorium”. “Sottolineiamo il fatto che i giovani e i ragazzi sono contemporaneamente impegnati in un'attività di animazione della città – conserva Paolo Crepaz – perchè esprime una fiducia positiva nel legame fra le generazioni in questi tempi troppo spesso considerati con pessimismo”.

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Il logo del 14 maggio

Così si presenta “FamilyAmo”, l'evento del 14 maggio promosso con un programma parallelo: all'Auditorium Santa Chiara dalle 9.30 per i genitori (conclusione con Messa in Santa Maria alle 17) e per ragazzi e giovani “Run4Unity” dalle 9.30 al Santa Chiara e alle 11.15 in piazza Lodron. Animazione in città nel pomeriggio. Per informazioni e iscrizioni: tel. 0461493145 – email: sportello.famiglia@provincia.tn.it