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Dopo il solenne pontificale in onore di San Vigilio, all’uscita dalla cattedrale l’arcivescovo Lauro ha consegnato alla comunità la sua nuova Lettera “La vita è bella”. “Un modo – commenta Tisi – per dialogare con tutti. Con i credenti ma anche con chi non crede o ha altre fedi, attraverso l’umanità di Gesù di Nazareth”.
La Lettera si apre ricordando il dramma del suicidio, accenna al vuoto di valori e propone il modello di Gesù di Nazareth. “La vita è bella” e benedetta da Dio quando si prende cura dell’altro e si lascia alimentare dal fuoco dell’amore del Signore portato ai fratelli. Il testo termina con la testimonianza di due famiglie della nostre valli che affrontano la sofferenza con grande fede e dignità. Ascoltiamo un passaggio del vescovo Lauro (Ascolta audio qui sotto)
I punti salienti della Lettera nella riflessione del direttore di Vita trentina, Diego Andreatta (Ascolta audio qui sotto)
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