In vista dell’arrivo della stagione fredda il tavolo dell’ inclusione, che coinvolge Provincia e Comune di Trento e la rete di associazioni e cooperative, assistenti sociali e volontari si sta attivando per garantire la copertura dei posti letto per i senza dimora raggiunta l’anno scorso. Circa 230 posti distribuiti in otto strutture di accoglienza disponibili nel capoluogo trentino e a Rovereto. Ad oggi ci sono alcuni alloggi in sospeso, nel caso ad esempio di Casa Maurizio non è ancora stato rinnovato il contratto d’affitto da parte del proprietario. Al vaglio dei responsabili provinciali e comunali le soluzioni e la ricerca di altri immobili.

Inoltre, quest’anno l’incognita è rappresentata anche da un gruppo di richiedenti asilo, circa una settantina, che per motivi burocratici ancora non sono entrati nel sistema di accoglienza e che al momento vivono in ricoveri di fortuna, la maggior parte all’aperto. Per affrontare questo nodo viene sollecitata la Questura ad accelerare i tempi per dare una risposta ai loro bisogni.

Ai nostri microfoni Roberto Pallanchm, direttore Servizio Politiche sociali della Provincia (Ascolta audio qui sotto) 

La gestione degli spazi e dell’accoglienza anche quest’anno è affidata dalla Provincia allo Sportello unico attivo tutto l’anno presso l’ex sede della Caritas in via Endrici 27.