Don Luigi, cinquant’anni di sacerdozio

Riva. Nella popolosa e storica parrocchia di San Giuseppe al Rione Degasperi (ora confluita nell’Unità pastorale rivana con S.Maria Assunta, Sant’Alessandro e Pregasina) ha trascorso forse gli anni più intensi e ricchi di soddisfazioni della sua vita. Per questo don Luigi Panzera ha voluto celebrare proprio qui, domenica scorsa, il suo cinquantesimo di sacerdozio circondato dall’affetto dei suoi ex parrocchiani molti dei quali non hanno mai smesso di essere in contatto con lui anche ora che raggiunta l’eta della pensione vive a Cavedine.

Una ricorrenza divenuta ancora più bella da vivere insieme perché domenica scorsa al Rione si celebrava anche il santo patrono, San Giuseppe Lavoratore, in una somma che non ha mancato di emozionare i presenti. Don Luigi è stato parroco nel rione rivano dal 2002 al 2016, curando una parte della città particolarmente complessa e popolosa, legata allo sviluppo urbanistico degli anni Cinquanta prima e degli anni Ottanta poi. Qui più che altrove si lavora a stretto contatto con vecchi e nuove sfide, dal disagio sociale alla ricerca del lavoro, dall’integrazione all’immigrazione, con un occhio di riguardo alle esigenze di anziani e giovanissimi.

A salutare don Luigi oltre a numerosi parrocchiani, anche diversi sacerdoti. Al termine della Messa l’incontro conviviale con il buffet nella hall di San Giuseppe e una bella foto ricordo all’ingresso attorno all’incredibile omaggio che una parrocchiana ha voluto dedicare al ritorno di don Luigi: una grande cornice verde e gialla con il richiamo al cinquantesimo di sacerdozio, tutta predisposta a mano utilizzando erba e tanti fiori di mimosa, la pianta che più di ogni altra in questi giorni annuncia la primavera anche a Riva.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina