Officina Giovani ti porta il Natale a casa

Marzia Rossetti di Officina Giovani

Se Babbo Natale quest’anno potrebbe avere qualche problema nel consegnare i regali, le famiglie del Primiero non devono preoccuparsi. Ci sono tanti elfi volenterosi di giungere in aiuto all’omone con il vestito rosso e la barba bianca per strappare un sorriso a chi è impossibilitato ad uscire di casa, provando così a salvare il Natale e la felicità un po’ perduta delle persone durante questo anno – per chi di più, per chi meno – difficile.

L’iniziativa è dell’Officina Giovani, il nuovo centro di aggregazione territoriale gestito dall’Appm  – Associazione provinciale per i minori – dove i ragazzi sono accompagnati da operatori nel loro percorso di sviluppo personale. Gli elfi sono i giovani, dai 16 anni in su, che si sono resi disponibili a consegnare casa per casa i regali acquistati nei negozi locali, presentandosi alla porta di chi non può uscire di casa per i più svariati motivi: persone fragili, ammalate ma anche semplicemente di chi non ne ha tempo o voglia.

La sede di Officina Giovani in Primiero

Natale a domicilio, questo il nome dell’iniziativa, è un modo per venire in aiuto ai commercianti che vogliono avvalersi delle consegne e, grazie a Officina Giovani, possono farlo in modo comodo e gratuito. L’obiettivo è anche quello di proporre un’alternativa al massivo acquisto online. “In pochi giorni abbiamo ricevuto un ottimo riscontro da parte degli esercenti del territorio – spiega Marzia Rossetti di Officina Giovani, che assieme a Luana Salvadori ha ideato la proposta – Buona anche la disponibilità data da ragazzi e ragazze per portare i regali nelle case della valle, ma la ricerca di volontari prosegue, quindi tutti coloro che sono interessati si facciano avanti”. Possono usufruire del servizio di consegna a domicilio commercianti, artigiani, negozianti e chiunque altro operi sul territorio. Sono già state attivate le collaborazioni con il Distretto family di Primiero, con il comitato Fiera insieme e i suoi negozianti aderenti, ora si punta a stringere nuovi accordi con l’Associazione artigiani e altre organizzazioni del posto.

Ma come funziona, nella pratica, il servizio? Ce lo spiega Marzia. “Chi ha bisogno di consegnare o farsi consegnare un regalo ci chiama (al 345.7401050 oppure inviando una mail a cat.primiero@appm.it) e noi, in base alla zona dell’artigiano che lo ha confezionato e del domicilio di chi deve riceverlo, mandiamo in aiuto i nostri elfi. Il nostro centro di via Guadagnini a Fiera può essere un punto di raccolta dei regali, ma noi possiamo anche andare direttamente nei negozi a ritirarli. Se la richiesta sarà elevata, ci piacerebbe creare più punti di raccolta sul territorio di Primiero, Vanoi e Mis”. Tra tutti gli aspetti di “Natale a domicilio” non è secondario quello sociale che permette ai giovani di rendersi utili per la loro comunità. Tutte le operazioni sono svolte con le accortezze da prendere in questo tempo di pandemia: ragazzi e ragazze vengono istruiti e forniti dei dispositivi di protezione, si muovono in modo indipendente e nell’ottica di ottimizzare gli spostamenti. Per questo l’Officina Giovani è alla ricerca di volontari sparsi su un po’ tutto il territorio, elfi felici di contribuire con un piccolo gesto a salvare il Natale.

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