Una risposta di comunità alle fragilità: a Trento nasce #daimuoviamoci

L’alleanza “Dai muoviamoci” è stata presentata martedì 9 novembre in Comune

Una risposta di comunità alle difficoltà e alle fragilità che il Covid-19 ha acuito, come la dipendenza da gioco d’azzardo, l’utilizzo di droghe leggere, l’abuso nella connessione a internet, il ritiro sociale e l’autolesionismo. Nasce così #daimuoviamoci, un’alleanza tra istituzioni pubbliche, enti privati e non profit e imprese che è stata siglata martedì 9 novembre, in comune a Trento, e che si impegna a condividere e diffondere buone pratiche per la vita di tutti i giorni.

Chi sono i soggetti impegnati nella rete? Ci sono i servizi Welfare e coesione sociale e Servizi per l’infanzia e istruzione e l’ufficio Politiche giovanili del Comune di Trento, l’Apss, l’Associazione auto mutuo aiuto (Ama) – Punto Famiglie, Non profit Network – Centro Servizi Volontariato Trentino, Associazione Uisp – Comitato del Trentino, Coni – Comitato Provinciale del Trentino e Forum delle Associazioni Familiari del Trentino.

Il 9 novembre si sono unite altre realtà al patto: l’Associazione famiglie tossicodipendenti (Aft), l’Associazione Carpe Diem, Donchisciotte, la cooperativa Progetto 92, la cooperativa Arianna, l’associazione Volontari italiani del sangue (Avis) e Thread Solutions srl.

Le associazioni e gli enti che sono entrati a far parte del patto si presentano

In programma un convegno per i professionisti e i volontari del sociale, del sanitario, del settore educativo, scolastico e sportivo. Il momento di confronto è strutturato in diverse giornate, che permetteranno di scambiarsi idee e buone prassi. Si parte oggi, mercoledì 10 novembre, al Teatro San Marco: Stefano Santomauro presenterà lo spettacolo “Happy Days”, che rientra nelle iniziative proposte da Ama per il mese di novembre, dedicate al tema della felicità. Lo spettacolo propone una riflessione seria e comica al tempo stesso sul tema della felicità, di cui viene analizzato ogni aspetto, passando tra le pieghe dell’ansia adolescenziale e dall’agitazione che si nasconde invece in chi cerca a tutti i costi di dimostrarsi felice. Lo spettacolo è gratuito (Green pass obbligatorio), ma occorre prenotarsi sul sito di Ama.

A seguire, ConnACTION, un ciclo di incontri online che, dopo una parte di dialogo, si articola in un laboratorio tematico. Fragilità e risorse dei giovani dopo la pandemia è il tema dell’incontro di martedì 16 novembre, dalle 16 alle 18, con Stefano Laffi. Saranno presenti il servizio Welfare e coesione sociale del Comune, l’Azienda provinciale per i servizi sanitari, la scuola e il mondo dello sport.

I laboratori legati a quest’incontro affronteranno tre sfide, che sono anche gli ingredienti necessari per fornire alternative positive e opportunità ai giovani: spazio per stare e vivere assieme, tempo di cura e relazione, scintille di desiderio che accendono la fiamma che muove.

A questi ingredienti sono dedicati i tre appuntamenti, in programma sempre online dalle 16.00 alle 18.00: Spazi vuoti o da rigenerare, spazi da valorizzare, spazi virtuali (martedì 23 novembre) con Uisp Torino, GAS di Trento e Toth – tip of the hat; Passioni, motivazioni, scintille che fanno scattare il cambiamento (martedì 30 novembre) con Aft (laboratorio arte, sartoria e donne), Istituto Artigianelli di Trento con Cartoon Artist, Fuoriclasse di Progetto 92 e Fabian Thika; Il tempo dell’attesa, il tempo della fatica, il tempo del prendersi cura (martedì 14 dicembre) con Cooperativa Adam (progetto Civico 26 in campo), Black Sheep e FuoriVia.

Per iscriversi, al percorso o ai singoli eventi, bisogna andare sul sito di #daimuoviamoci. La partecipazione è gratuita.

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