Si è spento nella notte tra giovedì 25 e venerdì 26 agosto don Carlo Giacomuzzi, salesiano già direttore dell’Istituto di Trento. Aveva 92 anni, e abitava a Castello di Godego.

Don Carlo è nato a Ziano di Fiemme nel 1930, l’ultimo di 11 figli, di cui 5 deceduti in tenera età. Ha raccontato la sua storia in un libro che è stato pubblicato un paio di settimane fa, “Andate in tutto il mondo e annunciate il Vangelo ad ogni creatura. Le mie memorie”.

Rimase orfano di padre a 9 anni, e fu costretto a iniziare a lavorare presto, prestando servizio all’albergo Cavelonte, presso un maso a Ora nel 1942- 43, presso una bottega di macellaio a Predazzo nel 1944-45. Divenne poi addetto al controllo di una centrale elettrica a Paneveggio.

A 16 anni, quand’era a Paneveggio, ha iniziato a ragionare seriamente sulla sua vita futura e ha sentito in quei momenti la chiamata alla vocazione.

Ordinato sacerdote a Cordoba, in Argentina, il 23 settembre 1962, ha celebrato la prima messa a Ziano l’8 dicembre 1962. Fra poco più di un mese avrebbe festeggiato i 60 anni di ordinazione con una grande festa nel suo paese natale, alla presenza del vescovo emerito di Asuncion Mons. Edmundo Valenzuela.

La malattia l’ha spento dopo un mese di ospedale a Schio ed un altro di degenza presso la casa di riposo salesiana Mons. Cognata a Castello di Godego.

Don Carlo Giacomuzzi fu in Paraguay dal 1952 al 1985, per 6 anni come ispettore delle case salesiane. Dal 1986 al 1992 visse in Perù, sempre come ispettore dei salesiani.

Ad agosto 1992 venne chiamato a Roma dal rettor maggiore presso l’Università pontificia salesiana con incarichi di responsabilità, tra cui la costruzione della nuova biblioteca.

Nel 2002 ritorna a respirare l’aria di casa, nominato direttore dell’Istituto Salesiano in via Barbacovi a Trento fino al 2009.

Da fine 2009 al 2012 fu direttore dell’Istituto salesiano a Este, per poi trascorrere i successivi tre anni come direttore a San Zeno Verona.

Dal 2016 al 2019, infine, venne nominato economo della Casa di riposo dei salesiani Mons. Cognata a Castello di Godego. Ha lavorato finché le forze glielo hanno consentito, quasi fino a 89 anni. Negli ultimi anni viveva a Schio, dove ha scritto il libro con le sue memorie.

Fu più volte miracolato da incidenti o malattie, come racconta nel libro – da ricordare l’incidente aereo a Madrid nel 1983 dove si è salvato e dove morirono 102 persone.

I funerali di don Carlo Giacomuzzi saranno martedì 30 agosto alle 16 nella chiesa di Ziano di Fiemme.