Strike! 2022: scelte le 10 storie di giovani finaliste

Rappresentano i mondi della sostenibilità, dell’arte, della cultura, dello sport, dell’imprenditoria e dell’associazionismo i dieci protagonisti delle storie finaliste di Strike 2022, la settima edizione del contest promosso da Fondazione Franco Demarchi e Provincia autonoma di Trento con l’obiettivo di premiare le storie di valore che coinvolgono giovani fra i 18 e i 35 anni provenienti da Trentino – Alto Adige, Veneto e Lombardia.

Ci sono Francesca Fattinger e Agnese Costa, che durante la pandemia si sono inventate “Tessere tessere”, un gioco che avvicina l’arte alle persone; c’è Meike Hollnaicher, trasferita dalla Germania all’Italia per occuparsi di agricoltura e biodiversità e creatrice del progetto “Farmfluencers Of South Tyrol”; c’è Michelangelo Lamonaca, che con il collettivo In Motion ha percorso in bici la strada che separa il Brennero da Santa Maria di Leuca per parlare di mobilità green e sostenibile; c’è Lorenzo Morandini, danzatore della Val di Fiemme che con la sua “Möa” lavora sulla relazione tra ambiente e persone; c’è Miriana Nardelli, artista circense, formatrice e organizzatrice sul Monte Bondone dell’Euforia Circus Festival; c’è Greta Ruaro, con un passato di studi da ingegnera e un presente da maestra cioccolatiera nel Primiero; c’è l’associazione Lumen Slowjournal che a Rovereto ha dato vita all’omonimo sito di informazione; ci sono i ragazzi di P-Town, che con il loro progetto hanno dato voce ai giovani di Pergine Valsugana; ci sono Simone Turato e i ragazzi e le ragazze di Visit Enego, progetto social nato per valorizzare e promuovere il territorio dell’omonimo comune veneto; infine, c’è Elisa Zendri, atleta paralimpica, che con il suo cromosoma in più non si tira mai indietro davanti alle sfide umane e sportive.

Le storie finaliste parteciperanno sabato 12 novembre a due momenti di formazione: uno, a cura di LDV20/Sparkasse incentrato sul tema dell’”imprenditività”; il secondo, curato da Mattia Venturi, focalizzato invece sullo storytelling.

Sabato 3 dicembre, infine, i finalisti e le finaliste si sfideranno a colpi di pitch sul palco del centro giovani Smartlab di Rovereto. Ciascuno di loro avrà a disposizione 5 minuti per presentare la propria storia. A valutarle e a stilare la classifica finale, sarà quindi la giuria presieduta da Emmanuele Curti.

In palio, tre premi da mille euro per i primi tre classificati e un premio da 500 euro assegnato dal pubblico. 

“Strike! Storie di giovani che cambiano le cose” è un progetto di Fondazione Franco Demarchi e Servizio attività e produzione culturale della Provincia autonoma di Trento, realizzato da Mercurio Società Cooperativa, in collaborazione con Cooperativa Sociale Smart e Fondazione Antonio Megalizzi. Con il sostegno di ITAS Mutua (main sponsor), Vector Società Benefit, LDV20, Favini. E con la partecipazione di Loison Pasticceri dal 1938 e Joydis.

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