Ruba uno snowboard sulle piste, i Carabinieri lo denunciano e recuperano la refurtiva

quotidianamente nei tratti montani e lungo le piste da sci al fine di tutelare l’incolumità degli amanti degli sport “bianchi” e garantire la sicurezza di appassionati e famiglie

Dopo averla noleggiata, aveva lasciato la propria tavola da snowboard incustodita all’esterno di un rifugio del comprensorio sciistico di Folgarida Marilleva, nel Comune di Commezzadura, ad oltre 2 mila d’altezza.

Pochi minuti di assenza e l’amara sorpresa al ritorno di non ritrovare più lo strumento.

Giornata rovinata per il turista proveniente dal nord Europa, giunto in Val di Sole per trascorrere un bellissimo periodo sulla neve insieme alla propria famiglia ed ai propri amici. Come si sarebbe giustificato con il noleggiatore?

Il fatto è accaduto alcuni giorni fa e, a risolverlo, ci hanno pensato subito i Carabinieri sciatori della Stazione di Mezzana, immediatamente intervenuti per ricostruire i fatti e ritrovare la tavola, del valore di circa 400 euro. È stata un’indagine lampo, che ha visto i militari mettersi repentinamente sulle tracce di chi aveva preso l’oggetto, tra l’altro ben supportati dal personale e dalla società che gestisce il comprensorio, che hanno messo subito a disposizione le videosorveglianze e gli accessi alle funivie.

Da un controllo dei filmati si riusciva ad individuare il possessore, che si allontanava con la tavola sotto un braccio, tra l’altro trovandosi in compagnia di un adolescente. Nel prosieguo dell’indagine, i Carabinieri, effettuando diverse verifiche presso gli alberghi della zona, sono riusciti ad identificarlo, non reperendolo in quanto, nel frattempo, il turista, italiano, era già ripartito per fare rientro a casa, in un’altra regione, in compagnia della propria famiglia.

A quel punto i militari hanno informato la Procura della Repubblica di Trento, che ha emesso un Decreto di perquisizione che è stato eseguito proprio ieri dai Carabinieri del Comando Stazione competente in quel territorio, i quali hanno ritrovato la tavola, che verrà restituita quanto prima al noleggiatore, che potrà condividere la sua gioia con il turista straniero a cui era stata sottratta. Per l’indagato vige la presunzione di innocenza fino a quando la sua colpevolezza non sarà accertata con sentenza irrevocabile.

Per tutti i turisti si raccomanda di non lasciare mai incustodita la propria attrezzatura, aspetto tra l’altro rimarcato anche dall’attuale normativa vigente.

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