Compie quest’anno tre quarti di secolo l’edicola sacra di Camparta Media di Meano, costruita nel 1948 e dedicata a Santa Teresa di Lisieux (Suor Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo al secolo Marie-Françoise Thérèse Martin che nacque ad Alençon (Francia) il 2 gennaio 1873 e morì a Lisieux il 30 settembre 1897). Una testimonianza di fede e devozione fu eretta per ringraziare la santa carmelitana francese per lo scampato pericolo durante il 1945 nel corso del secondo conflitto mondiale. La comunità locale del maso colonico, infatti, non subì vittime e danneggiamenti e “per grazia ricevuta” volle esserne grata costruendo questa testimonianza di fede e devozione.

Nel 1991 il “capitello” fu ristrutturato per ridargli un aspetto più decoroso, visto che il tempo e gli agenti atmosferici lo avevano segnato, nonostante la costante cura dei devoti del luogo. Nel 1998 venne festeggiato il cinquantesimo dalla sua edificazione nel corso di una sobria, ma intensa cerimonia di commemorazione. Per l’occasione presenziò l’allora parroco di Meano, Vigo Meano, e Cortesano, nonché decano di Lavis don Lino Zatelli che benedisse il manufatto. Per la circostanza ebbe parole di apprezzamento non solo per il pregevole restauro conservativo, ma anche per la cura, abbellimento e devozione che alcuni residenti riservavano (e riservano tuttora), per la manutenzione del manufatto sacro.

Una presenza, quella dell’immagine della santa francese, che ancora oggi elargisce serenità e protezione non solo a chi nei pressi vi risiede, ma anche a chi transita in questo luogo ameno per una salutare passeggiata. La speranza è che ora, come settantacinque anni fa, i venti di guerra che soffiano a varie latitudini anche vicino all’Europa, piano piano lascino spazio ad una pace autentica e duratura.