A Grauno riapre Il Grillo, il “ristorante di comunità”

È stato inaugurato venerdì 19 agosto “Il Grillo Comunità Ristorante“, frutto della collaborazione tra le Cooperative sociali CS4 e Le Rais, il Servizio Sociale della Comunità di Valle, il Comune di Altavalle e la Rete di Riserve Val di Cembra Avisio, che oltre ad offrire un importante servizio di bar e ristorazione in una zona non esente dal problema dello spopolamento e della chiusura di servizi essenziali, apre utili percorsi di inclusione lavorativa.

Dopo che a Grauno, una frazione con circa 150 abitanti del comune di Altavalle, nel 2021 ha chiuso definitivamente l’osteria Il Grillo, ultimo luogo di aggregazione del paese, il comune di Altavalle e il Servizio Sociale della Comunità della Val di Cembra hanno deciso di indire un bando di coprogettazione per cercare una nuova gestione del ristorante che potesse prestare anche ulteriori servizi alla comunità e in più offrire percorsi di inclusione lavorativa. È nata così la collaborazione con le Cooperative sociali CS4 e Le Rais (formalizzata con un contratto di rete), il Servizio Sociale della Comunità di Valle, il Comune di Altavalle e la Rete di Riserve Val di Cembra Avisio.

Oltre ad offrire il servizio bar e ristorante a pranzo e con formula “apericena” la sera, il progetto di comunità proposto da CS4 e Le Rais vuole fornire anche altri servizi alla popolazione, soprattutto quella più fragile, come il servizio di consegna della spesa, consegna dei farmaci, supporto informatico, consegna pasti per gli anziani, ideare eventi culturali e occasioni di incontro e di discussione per la popolazione del paese. Cercare di coinvolgere la popolazione è infatti uno degli obiettivi del progetto che non esclude la possibilità di creare una cooperativa di comunità a servizio del paese.

La cabina di regia del progetto, formata da tutti gli attori coinvolti, sarà potenzialmente aperta anche a rappresentanti della popolazione di Grauno. La cabina avrà il ruolo di monitorare l’andamento del progetto e seguirne gli sviluppi. Il ristorante permetterà, sia in cucina che in sala, di offrire opportunità di formazione e di lavoro a persone fragili e/o con disabilità e valorizzerà prodotti del territorio e dell’economia solidale attraverso la collaborazione con le aziende locali.

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