Cavolo ornamentale

CAVOLO ORNAMENTALE. Il cavolo ornamentale rappresenta una buona idea per arredare  balconi,poggioli e terrazzi nel periodo più grigio visto che questa pianta da il meglio di sé dall’autunno alla primavera. Va piantato in  vasi alti (sconsigliate le ciotole poco profonde) accostando due o più esemplari di colore e forme diversi. E’ pianta una pianta erbacea perenne coltivata come annuale. L’esposizione è indifferente poiché il valore ornamentale è legato ad una sola stagione e risiede  solo nel fogliame.  Le foglie sono grandi di colore variegato (verde e bianco, verde e rosa, verde e viola), più o meno bollose. Sopporta bene temperature fino a 8° C sotto lo zero.  Il substrato  deve essere fresco e profondo. fertilizzare ogni due settimane e irrigare con parsimonia.  Eliminare regolarmente le foglie danneggiate e quelle che via via seccano.

PACCIAMATURA DI FOGLIE. Con l’autunno gli alberi si spogliano e il giardino si ricopre di uno strato di foglie secche. Il fatto crea disordine e può essere visto come un elemento negativo. Tutt’altro: le foglie secche cadute sono una vera e propria risorsa. Infatti imitando a quanto avviene sempre nelle aree boscate le foglie si possono usare utilmente come elemento principe per la pacciamatura e quindi la protezione dal gelo e freddo invernale di arbusti e piante da fiore del prato e delle aiuole o siepi da fiore. Non tutte le foglie però sono buone  allo scopo.  Innanzitutto devono essere sane, ben secche e non bagnate. le più consigliate sono quelle di piccola dimensione e leggere come le foglie di betulla, acero, olmo, quercia e pioppo i cui tessuti vanno incontro a rapida degradazione naturale. Non usare mai foglie a lamina coriacea quali quelle di platano, magnolia,  platano. Non vano bene nemmeno quelle di noce e di vite.  A primavera la pacciamatura di foglie farà da contrasto alla crescita delle erbe infestanti. Se interrata con una leggera zappettatura si aiuterà la  completa degradazione e aumentare così la fertilità del terreno.

AROMATICHE D’INVERNO. Le piante aromatiche che si usano in cucina si possono coltivare anche in inverno seminandole semplicemente in vasi o terrine da tenere in luogo riparato o interno e in posizione sempre luminosa.  Tra quelle più comuni citiamo sedano, prezzemolo, basilico, erba cipollina. Le piante di sedano presenti nell’orto si trapiantano in vaso direttamente, così come alcuni cespi di erba cipollina.  Basilico e prezzemolo si seminano adesso in vaso basso e ampio. Vanno poste su un terrazzo o davanzale, possibilmente rivolto a sud o addossate al muro della casa e protette con del tessuto non tessuto. Nelle ore calde della giornata vanno scoperte ricordandosi però di ricoprirle alla sera.  Se coltivate al’interno, al cospetto di u lucernario o finestra o veranda sul poggiolo raramente serve proteggerle. Tenere umido il terreno. Per chi ha posto queste piantine si possono coltivare in cassone a letto caldo.

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