Lo studio della mente umana continua ad affascinare e a sorprendere. Lo sanno bene i ricercatori e le ricercatrici del Centro interdipartimentale Mente/Cervello dell’Università di Trento.
Un’occasione per raccontare alla comunità i loro studi e il loro lavoro è rappresentata dall’iniziativa “Cimec Città. Alla scoperta della mente”, organizzata in collaborazione con il Comune di Rovereto. Un ciclo di incontri che si svolgerà ogni martedì sera, a partire dal 17 giugno.
Il programma
Si inizia martedì 17 giugno con Roberto Bottini, professore di Neuropsicologia e neuroscienze cognitive che interviene in un incontro dal titolo “Leggere la mente: Nuove frontiere scientifiche e tecnologiche”.
Martedì 24 giugno a dialogare con il pubblico è Stefania Pighin, professoressa di Psicologia generale nell’appuntamento intitolato “Ti sembra di scegliere? Parliamone”.
Martedì 1° luglio si parla di ChatGpt e intelligenza artificiale generativa. Un viaggio tra linguaggio, immagini e apprendimento insieme a Paolo Rota, ricercatore nel campo dell’apprendimento automatico, del deep learning e dei sistemi di elaborazione delle informazioni.
Martedì 8 luglio la serata intitolata “Mancini alla riscossa: esploriamo l’evoluzione di questo affascinante fenomeno”, con la studiosa di scienze cognitive Elisa Frasnelli.
L’ultimo appuntamento è un evento speciale. L’ospite è il neuroscienziato Gianvito Martino, direttore scientifico dell’Irccs Ospedale San Raffaele. Terrà una lectio pubblica dal titolo “Cos’è la vita: dal simbionte al cyborg”. È in calendario mercoledì 16 luglio e si svolge a Palazzo Piomarta (Rovereto – corso Bettini, 84).
Tutti gli altri incontri iniziano alle 21 e sono ospitati nel giardino di Palazzo Fedrigotti (Rovereto – Corso Bettini, 31). In caso di pioggia vengono spostati all’Urban Center (Rovereto – Corso Rosmini, 58).
