Fa discutere il video, diventato virale da ieri, dell’incontro ravvicinato tra un cane e uno stambecco. Il video apparentemente divertente, vede i due animali fermi a studiarsi per lunghi attimi, con lo stambecco che dopo i primi lunghi minuti tenta un paio di attacchi al cane.

Sotto accusa il comportamento del proprietario del cane, che come afferma il naturalista e fotografo Marco Colombo in un lungo post su Facebook: “Per lo stambecco il cane è l’equivalente del lupo, un predatore da scacciare il prima possibile”, spiega Colombo, stigmatizzando il comportamento dell’uomo che, ignorando il rischio corso, estrae il cellulare e continua a filmare l’ungulato, mettendo in pericolo sé stesso oltre che il malcapitato cane.

“Il totale scollamento dalla realtà e la completa mancanza di comprensione e percezione dei comportamenti dei selvatici e della loro bolla di rispetto, uniti al desiderio di filmarli e fotografarli con il cellulare, porteranno a sempre più incidenti. Questa volta sono tutti illesi, fortunatamente (non è un video cruento, potete guardarlo). Ma non sarà sempre così, che sia uno stambecco, un cervo, un orso o una marmotta”, conclude il naturalista.