In via del Rastel, a San Cristoforo, cresce il bambù e si crea comunità. A marzo del 2020, Yuri Teverini di Levico Terme, classe 1997, ha piantato più di 400 piante di bambù sempreverde specie Moso. L’obiettivo è di piantarne altre 500 all’inizio di aprile. Si sta ampliando così Logical Forest s.r.l., progetto che è portato avanti da Yuri assieme a due amici, Matteo Bruschetti, che si occupa di grafica, e Claudio Valenti, educatore.

“Stavo attraversando un periodo in cui mi ponevo un sacco di domande sul futuro”, spiega Yuri, di professione idraulico. “Ho cominciato così a fare delle ricerche sulla green economy, perché penso che il futuro debba essere ‘verde’; così sono venuto a contatto con alcune realtà che in Italia si occupano di queste piante sempreverdi”. Yuri si è quindi messo alla ricerca di un campo, in Valsugana, dove poter creare una foresta di bambù. Non è stato semplice, ma alla fine ce l’ha fatta e, a ottobre dell’anno scorso, la foresta sociale ha compiuto un anno.

“Il bambù può essere usato in tantissimi modi”, spiega Teverini che sottolinea come Logical Forest non sia semplicemente una foresta ma anche un luogo dove uomo e natura si riconciliano. Per questo, la scorsa estate sono state organizzate delle visite al bambuseto per bambini e ragazzi dei centri diurni dell’Appm di Pergine, Levico e Borgo. “Mi piacerebbe che in aprile, quando pianteremo altri bambù, ci fossero anche alcune persone della zona”, precisa Yuri.

Nei prossimi mesi, Logical Forest punta a diventare sempre di più un punto d’incontro, educazione e conoscenza della natura. Va in questa direzione un progetto che i tre ragazzi stanno pensando assieme al Parco del Rastel e Appm, in collaborazione con L’Ortazzo e Aurora Cooperativa sociale e grazie al supporto dell’associazione Contatto. “Stiamo strutturando un percorso di educazione ambientale per coinvolgere anche le scuole“, spiega Claudio Valenti. “Un percorso di conoscenza non solo teorica, ma anche pratica; un modo per avvicinarsi al giardinaggio e all’orticoltura stando a diretto contatto con la terra”.