È stata celebrata nella serata di ieri, martedì 4 maggio, presso la chiesa parrocchiale Natività di Maria di Borgo Valsugana, una significativa cerimonia, officiata dall’arcivescovo di Trento, monsignor Lauro Tisi, dedicata a san Floriano, patrono dei Vigili del Fuoco.

Accanto a Santa Barbara, il mondo dei Vigili del Fuoco è infatti da sempre devoto a San Floriano, soldato romano del III secolo al quale vennero attribuiti numerosi miracoli, tra i quali l’aver spento con un’unica secchiata un furioso incendio che stava per divorare un intero villaggio. Nel giorno a lui dedicato quindi, i Vigili del Fuoco volontari del Trentino lo hanno omaggiato con una breve, ma significativa cerimonia serale organizzata dall’unione distrettuale Valsugana e Tesino, guidata dall’ispettore Emanuele Conci.

“Il concetto di gratuità è fondamentale per resistere agli imprevisti e alle sorprese della vita e voi in questi lunghi mesi di pandemia lo avete fatto ancora una volta, offrendo spazi di speranza e di fiducia nel futuro”, ha detto l’Arcivescovo ai tanti vigili del fuoco volontari presenti ed al comitato di presidenza della Federazione dei vigili del fuoco volontari del Trentino, guidato da Giancarlo Pederiva, a numerosi ispettori distrettuali e comandanti dell’unione Valsugana e Primiero, oltre a diverse autorità.