Tomasi a Treviso, “con mitezza e fermezza”

Con una celebrazione nella cattedrale gremita, domenica 6 ottobre il nuovo vescovo Michele Tomasi ha fatto il suo ingresso ufficiale a Treviso. “Spero di svolgere il mio compito con saggezza, mitezza e fermezza“, ha detto il bolzanino Tomasi ai trevigiani. Presenti anche circa 200 altoatesini, che in autobus o mezzo privato hanno raggiunto Treviso con il vescovo Ivo Muser per salutare il nuovo presule, ex vicario episcopale della diocesi di Bolzano-Bressanone. Nella sua prima omelia a Treviso il nuovo vescovo ha rivolto una richiesta al Signore “in un momento così particolare della mia vita: di poter svolgere il compito che mi viene affidato con saggezza, con salda mitezza, con mite fermezza, di poter essere una buona guida per una chiesa viva e fedele qual è questa Chiesa di Treviso.“ – ha detto monsignor Ivo Muser – porta in dote a Treviso la sua grande umanità e la sua grande esperienza grazie ai vari servizi che ha svolto nella diocesi di Bolzano-Bressanone. Il nostro legame rimane, siamo uniti in amicizia e nel servizio pastorale. Io sono stato il suo consacratore, tutto quello che ora farà da vescovo lo sentirò anche un po‘ mio.

Con il suo arrivo a piedi in cattedrale attraverso il centro di Treviso, il vescovo Tomasi ha fatto capire di voler vivere la città e le relazioni stando tra la gente. Un percorso verso il duomo che ha voluto fare assieme ai giovani, a ribadire la sua attenzione per le nuove generazioni e per il loro tempo. E questo senso di familiarità ha trovato conferma anche dopo la celebrazione, quando monsignor Tomasi ha voluto incontrare i partecipanti nel Seminario, come già aveva fatto all’ordinazione episcopale a Bressanone, in modo informale e senza la cornice dell’ufficialità.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina