BENEFICO INVERNO. Nonostante gli inverni trascorrano ancora rigidi e il gelo si presenti senza rispettare una certa stagionalità certa, la natura è in grado di adottare sistemi essenziali al fine di sfruttare a proprio vantaggio anche il candido tappeto nevoso. Alla domanda perché le piante resistano bene (soprattutto le conifere e sempreverdi in generale: Thuie, cupressacee, ecc.), ma anche piante a foglia caduca (faggi, carpini, roverella, quercia), durante la stagione fredda è presto detto. Con l’arrivo del primo freddo (tardo autunno) queste piante aumentano progressivamente la densità del loro succo cellulare (linfa) prelevandolo anche dalle foglie, prima che queste cadano. In questo modo vengono immagazzinate il massimo delle sostanze di riserva, per fronteggiare anche le temperature più basse.

CONDENSA DANNOSA. Durante la stagione invernale a causa del differente gradiente termico tra interno ed esterno la condensa che si forma nelle serre e nei tunnel risulta devastante per le verdure provanate, in particolare per quelle da foglia. Essa crea un clima ottimale per attacchi massicci di funghi, prevalentemente muffe e marciumi. Il fenomeno si previene se si provvede ad arieggiare la struttura durante i giorni soleggiati, nelle ore più calde della giornata e per almeno due ore. Il freddo non deve investire direttamente gli ortaggi. Per evitare questo ultimo inconveniente basta adottare un piccolo segreto: prevedere al momento della costruzione della serra di alzare da terra di almeno 15-30 centimetri la porta di entrata.

VITE AMERICANA. La vite americana (Phartenocissus tricuspidata) è un rampicante molto apprezzato dai giardinieri per via della sua veloce crescita che gli permette di ricoprire intere pareti delle case o muri di cemento. Ma è amata anche per il colore, che dal verde prato della primavera vira ad un accattivante rosso autunnale. Durante l’inverno, quando oramai ha perso definitivamente tutte le foglie, può essere sottoposta a una forte potatura. Da adesso fino a tutto marzo è il momento ideale per eseguire nuovi impianti, tenendo conto che essendo molto vigorosa può facilmente arrampicarsi su piante vicine che rischia di far soffocare con la sua folta vegetazione. Se la pianta ricopre muri di case di abitazione attenzione a mantenerla sotto la grondaia al fine di non ostacolare il naturale deflusso delle acque di pioggia. Vuole suoli profondi, freschi e fertili, ricchi di sostanza organica.