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Casa Sebastiano è realtà. Oltre mille persone ieri a Coredo per l’inaugurazione del nuovo Centro specialistico per i disturbi dello spettro autistico, voluto dalla Fondazione trentina per l’autismo.
Casa Sebastiano ha ricevuto la benedizione dell’arcivescovo emerito, monsignor Luigi Bressan.
“Sono emozionato ed orgoglioso – ha detto il governatore Ugo Rossi – perché mi rendo conto di essere presidente di un territorio straordinario fatto di persone e valori sani”.
A Coredo era presente anche l’assessore alla salute Luca Zeni: “Casa Sebastiano – ha detto – è la conferma di quanto sia fondamentale la sinergia tra pubblico e privato, la collaborazione tra chi vive il problema, le famiglie, e l’ente pubblico chiamato a dare delle risposte”.
La struttura sorge su un’area di circa 4 mila metri quadrati ed è destinata alla residenzialità di persone autistiche in gravi difficoltà familiari, a progetti di semiresidenzialità che offriranno momenti di sollievo alle famiglie e di crescita per i ragazzi autistici, alla riabilitazione e al trattamento sociale e sanitario, alla formazione di operatori specializzati.
In Italia le stime indicano che l’autismo interessa un bambino ogni 150 per un totale di oltre 500 mila persone tra bambini, ragazzi e adulti.
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