I frutti dell’actinidia (kiwi) si conservano fino a marzo-aprile in atmosfera controllata, cioè fino a quando arrivano in Italia quelli di nuova produzione provenienti dalla Nuova Zelanda.

Le cooperative trentine interessate alla conservazione e alla vendita dei kiwi nostrani sono due: Valli del Sarca di Pietramurata e Società Frutticoltori Trentini SFT di Aldeno. Insieme dispongono di un carico di frutti di circa 6 mila quintali a fronte dei 13-14 mila di qualche anno fa.

Rispetto a quei prodotti coltivati in altre zone d’Italia, i kiwi trentini sono meno dolci e leggermente aciduli. Per questo sono particolarmente graditi ai consumatori dei Paesi del Nord Europa.