Sociale, una stagione tra prosa e danza

Andrea Pennacchi in “Da qui alla luna”, sul disastro ambientale provocato dalla tempesta Vaia

Archiviata poche settimane fa la stagione con un’incoraggiante risposta da parte del pubblico (60.000 presenze totali), il Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento si presenta con una nuova Stagione del Teatro Sociale all’insegna della qualità e della multidisciplinarità. Quindici i titoli in cartellone, tra prosa e danza, che vedranno sul palcoscenico del più prestigioso teatro della città di Trento illustri interpreti del teatro e dello spettacolo italiano (da Andrea Pennacchi a Rocco Papaleo, passando per Laura Marinoni, Elisabetta Pozzi, Paolo Pierobon, Lunetta Savino, Neri Marcorè, Anna Bonaiuto, Lucia Lavia, Dino Abbrescia, Valeria Solarino e Paolo Calabresi) alle prese con grandi classici (Pirandello, Shakespeare, Schiller, Zeller, Gogol) e nuove produzioni. Saranno presenti registi di spicco del panorama nazionale e internazionale : Stefano Massini, Paolo Genovese, Leo Muscato, Giorgio Gallione, Filippo Dini, Angela Dematté e Davide Livermore, oltre a coreografi di fama mondiale come Marcos Morau, Rachid Ouramdane, Angelin Preljocaj, Cristiana Morganti e Silvia Gribaudi.

A fare da anteprima alla Stagione, fuori abbonamento, sarà, in prima assoluta, il Nuovo Balletto di Toscana con la nuova creazione del coreografo Philippe Kratz. Il primo appuntamento della Stagione vedrà protagonista a ottobre l’attore Andrea Pennacchi con “Da qui alla luna”, un progetto di teatro civile sul disastro ambientale provocato dalla tempesta “Vaia” nel 2018. Il mese di novembre proseguirà con Rocco Papaleo, protagonista della commedia satirica “L’ispettore Generale” di Nikolaj Gogol, uno dei più grandi capolavori della drammaturgia russa. Seguirà “Maria Stuarda”, tragedia sul rapporto tra femminilità e potere nata dal genio di Friedrich Schiller. Anna Bonaiuto e Filippo Dini approdano in Stagione a dicembre con “Agosto a Osage County” di Tracy Letts. Filippo Dini, qui nella doppia veste di regista e interprete, dirigerà la prima versione italiana di questa commedia inquieta, straripante di personaggi indimenticabili.

Chiusura dell’anno nel segno della danza con “Sonoma”, creazione nata dal genio artistico di Marcos Morau, visionario coreografo di fama internazionale e direttore della celebrata compagnia di Barcellona La Veronal. Uno spettacolo ispirato alle opere e alla vita del regista Luis Buñuel, maestro del cinema surrealista. L’inizio del nuovo anno avrà invece il volto di Stefano Massini, tra i più apprezzati drammaturghi nel panorama teatrale mondiale, trionfatore lo scorso anno ai Tony Award ) con “The Lehman Trilogy”. L’autore fiorentino sarà a Trento con un testo da lui scritto e interpretato “L’interpretazione dei sogni”, liberamente ispirato e tratto dagli scritti di Sigmund Freud.

A seguire, spazio ad un vero e proprio classico della drammaturgia, l’Otello di William Shakespeare, portato in scena da uno straordinario cast tutto al femminile, che darà voce e corpo agli immortali personaggi nati dal genio del Bardo (Otello, Iago e Desdemona), affidato alla regia di Andrea Baracco. Febbraio si aprirà con uno spettacolo realizzato in collaborazione con la Fondazione Trentina Alcide De Gasperi (nel 2024 ricorrono i settant’anni dalla morte dello statista). “De Gasperi: l’Europa brucia” è una pièce scritta dall’autrice trentina Angela Demattè che porta in scena la statura e la complessità, le luci e le ombre di De Gasperi, interpretato dall’attore Premio Ubu Paolo Pierobon.

L’abbonamento per la Stagione 2023/24 include quattordici spettacoli. Confermato anche quest’anno il nuovo orario per il turno del sabato, anticipato alle 18. Il rinnovo degli abbonamenti (fino a sabato 24 giugno) presso le biglietterie del Teatro Sociale e dell’Auditorium S. Chiara. Da martedì 11 luglio sarà invece possibile sottoscrivere i nuovi abbonamenti.

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