E' comprensibile che il consigliere provinciale Lorenzo Baratter respinga insinuazioni e strumentalizzazioni politiche, difendendo la propria trasparenza rispetto alla donazione di 500 euro mensili alla Federazione degli Schutzen: “Si trattava di miei soldi privati, e la Federazione è solo una delle associazioni beneficiarie delle mie donazioni”. Anche noi lasciamo che la magistratura concluda gli accertamenti (augurandoci che non vi sia reato), ma sui criteri delle donazioni private di un amministratore pubblico – oggi come ieri e l'altro ieri – è forse opportuno un supplemento di riflessione etica che definisca che cosa è giusto e opportuno fare o non fare.
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