Arrestata nel 1943 perché ebrea, fu deportata nel Lager di Auschwitz

Bolzano – In occasione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, l’Archivio Storico di Bolzano rende omaggio a Ada Tedesco, che ha abitato nello stabile in cui ha sede lo stesso Archivio, in via Portici 30. Ada Tedesco era nata a Verona nel 1881 e dal 1941 si era trasferita a Bolzano. Nel settembre 1943 fu arrestata perché ebrea, incarcerata prima a Bolzano e poi a Bressanone, quindi consegnata alla Gestapo di Innsbruck. Probabilmente giunse nel Lager nazista di Reichenau, presso Innsbruck. Secondo alcuni storici, fu deportata poi nel Lager di Auschwitz. Non fece mai ritorno a casa. Ada Tedesco è protagonista del cosiddetto “Oggetto del Mese” dell’Archivio Storico.

Diverse altre iniziative previste in questi giorni. Martedì scorso la Biblioteca civica ha presentato il libro dal titolo “Il popolo numerato – Civili trentini nel Lager di Bolzano 1944-45”. Il curatore Giovanni Tomazzoni ha dialogato sul tema con Carlo Romeo. L’Assessorato alla Cultura, in collaborazione col Filmclub, ha proposto il film “Austerlitz” (regia di Sergey Loznitsa, 2016), la Comunità ebraica la pellicola “Watermarks” di Yaron Zilberman. L’Azienda di soggiorno ha pensato alle visite guidate, altre istituzioni e organizzazioni alla musica, al teatro, a spettacoli di varia natura, a conferenze e all’animazione dei giovani (il “Remember Festival” con La Strada – Der Weg).