TheoTag, “porte aperte” allo Studio teologico

I giovani hanno discusso col vescovo Muser spaziando dal ruolo delle donne nella Chiesa alle scuole cattoliche, non trascurando la politica

Bressanone – Oltre 330 studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori hanno partecipato lo scorso 13 marzo al TheoTag, la Giornata delle porte aperte promossa dallo Studio teologico accademico. Col vescovo Muser i giovani hanno discusso spaziando dal ruolo delle donne nella Chiesa alla realtà delle scuole cattoliche, dalla tolleranza religiosa alla partecipazione dei giovani alla vita della comunità. Non sono mancati neppure i temi di attualità politica, come la questione del doppio passaporto.

Provenienti da diciotto istituti superiori della provincia, i ragazzi si sono potuti confrontare con p. Martin Lintner su temi di morale (“Il sesso e la Chiesa: un difficile rapporto” e “La nostra responsabilità nei confronti degli animali”). Con don Ulrich Fistill hanno potuto cogliere la bellezza di uno studio approfondito della Bibbia (“Un libro sanguinario: perché la Bibbia racconta innumerevoli battaglie?” e “Ragazzo modello monello? Racconti apocrifi dell’infanzia di Gesù”). Don Paolo Renner ha mostrato ai ragazzi come la teologia sia una materia che trova declinazione nel quotidiano (“La croce di ogni giorno” e “Le religioni creano pace o guerra?”). L’attualità degli studi teologici è emersa anche dagli interventi di Dorothea Fauner, assistente di pastorale sanitaria all’ospedale di Merano.

I giovani hanno mostrato particolare interesse per i laboratori con don Markus Moling sulle scelte vocazionali e con sr. Reinhilide Oberparleiter e p. Karl Blasbichler sulla vita religiosa.

Con don Robert Anhof, cappellano del carcere di Bolzano, hanno parlato di pastorale carceraria, con Wolfgang Penn dell’attività dell’Ufficio missionario, mentre Leonhard Voltmer e Sandro Tarter hanno affrontato il tema dell’accoglienza dei profughi.

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