Fin dai tempi di Mike Bongiorno negli anni Settanta con Scommettiamo? tanti telequiz basano il loro meccanismo sull’indovinare quale sia il pensiero dei nostri connazionali sui più svariati argomenti.

“100% Italia”, condotto da Nicola Savino su Tv8, è l’ultimo di questa lunga serie di giochi per il piccolo schermo. Due coppie di concorrenti si sfidano in quattro manche che permettono di svelare quali siano le idee, i comportamenti e le credenze degli italiani.

Per conquistare il montepremi in palio occorre, dunque, conoscere quanto mostrano i sondaggi effettuati, che sebbene siano curati da un Istituto di ricerca, paiono non godere di un così accurato grado di scientificità e hanno soprattutto lo scopo di suscitare la curiosità del pubblico da casa pronto a identificarsi in una o nell’altra risposta.

In studio a rappresentare il nostro Paese vi sono cento persone collocate sullo sfondo a costituire un vero e proprio muro dal quale su cinque file disposte una sopra l’altra si affacciano non solo per votare attraverso il telecomando, ma ogni tanto sono anche interpellate dal presentatore sulla loro risposta offerta ai diversi quesiti.

Questo scenario ricorda palesemente quello di “All together now”, programma alla ricerca di nuovi talenti condotto qualche anno fa da Michelle Hunziker su Canale 5.

Anche là, in piedi ai balconi dei diversi piani di un ipotetico condominio pieno di luci, stavano un centinaio di uomini e donne, scelti tra la gente comune e chiamati a dire il loro parere.

Il conduttore Savino, reduce da “Back to school” su Italia 1, sa muoversi con il giusto spirito in un appuntamento che per cinque sere a settimana regala un simpatico momento di leggerezza e di distensione dopo le notizie del telegiornale.

Collocata nella fascia oraria denominata “Access prime time”, la trasmissione si ritrova ad avere come diretti concorrenti su Rai 1 “I soliti ignoti” e sulla rete ammiraglia di Mediaset “Striscia la notizia”.

La battaglia dell’Auditel è certamente impari ma Savino porta a casa attorno al 2,5% di share, un risultato comunque soddisfacente per l’emittente.

Da quanto emerge da questo campione significativo di connazionali si può anche tentare di comporre una piccola storia del costume in Italia che conferma che davvero siamo “un popolo di santi, poeti e navigatori”, persone che non smentiscono affatto il loro estro creativo e il desiderio di affrontare la vita con la giusta dose di ironia. Per questo quanto presenta Savino si può certamente affermare che raffigura l’Italia al 100%.