Basilico buono e curativo

BASILICO BUONO E CURATIVO. Il basilico è una aromatica molto apprezzata e diffusa nei nostri orti. Questa aromatica vuole posizioni luminose e soleggiate e terreno leggero e ben drenato. Contrariamente a quanto si crede però ha bisogno di frequenti apporti di acqua. Il su uso è duplice: in cucina (base del classico pesto) e curativo per il benessere del corpo. A seconda dell’uso cambiano modalità e tempi di raccolta. In cucina si usano le foglie fresche, mentre per uso curativo e balsamico sono indicate anche le sommità fiorite, sia fresche che essiccate.

Le foglie si raccolgono quando raggiungono nel pieno del loro sviluppo, Tra maggio e settembre, staccandole con il picciolo integro.

Le sommità fiorite vanno raccolte tra luglio e settembre tagliandole con una porzione di fusto e qualche foglia. Vanno fatte essiccare all’ombra in locali ben areati e quindi conservate in contenitori scuri e comunque al buio.

ESOTICO E ORNAMENTALE. Il Goij (Lycium barbarum) è una pianta arbustiva che produce bacche aventi un elevato poter antiossidante e ottime qualità nutritive, oltre ad essere molto ornamentale. Originaria ella Cina e Mongolia ha trovato successo anche da noi per la sua capacità di migliorare le funzioni dell’organismo proteggendolo dalle malattie. iene chiamata anche “pianta della longevità”.

ha una buona resistenza al freddo, ma anche l caldo intenso e ad un ambiente asciutto ed afoso. Da luogo a fiorellini che producono bacche rosse simili a piccoli datteri, molto decorative ve di buon sapore. Oggi le piantine si trovano facilmente nei vivai o garden center. Si pò coltivare anche in vaso di grande dimensione riempito di terriccio fresco e posto posizione soleggiata. Fruttifica già al secondo anno.

VIA LE LUMACHE. Le lumache sono molluschi striscianti che si distinguono in due categorie: le limacce (senza guscio) e le lumache (con guscio). Si nutrono delle parti più morbide delle foglie e possono causare danni anche seri a orti e giardini. Se presenti in ridotte quantità si possono raccogliere manualmente nelle ore del tardo pomeriggio e al mattino presto. Se sono tante si devono usare prodotti chimici che però possono essere letali anche per la fauna utile quali ricci e uccelli o animali domestici. Rimedi più semplici sono quelli tradizionali quali la distribuzione di rame il cui contato provoca loro una leggera scossa elettrica. In commercio esistono strisce a nastro di rame con le quali circondare le aiuole, i vasi e le aree del giardino. Per attirarle in trappola è utile usare recipienti interrati a fior di terra riempiti di birra o di crusca. Con la prima vi annegano, con la seconda non riescono più ad uscire. L’uso di cenere di legna, segatura, fondi di caffè o sabbia di fiume distribuiti ad anello attorno alle aree da proteggere le lumache avendo il corpo molle si trovano a disagio per l’attrito che queste sostanze provocano sulla loro superficie di appoggio carnosa.

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