CAVOLI CHE BUONI. Il periodo autunnale è favorevole alla raccolta dei cavoli cappucci. Sono verdure che si possono conservare a lungo posti in cantina o in locale fresco e arieggiato. Un tempo si levavano dall’orto con le radici e venivano appesi a testa in giù. Sono ottimi trasformati in crauti. I cavoli cappucci sono ortaggi invernali per eccellenza, eccezionali in tavola anche crudi. Sono anche molto consigliati dai medici e dietisti perché ricchi di sostanze nutrizionali nobili La medicina dei semplici li pone tra le verdure da applicare sulla pelle per alleviare i dolori, decongestionare e guarire piccole lesioni (dall’acne alle lievi scottature). Ma soprattutto per la dieta sono molto ricchi di minerali. Contengono in particolare ferro, calcio, rame, manganese e fosforo. Tra le vitamine contenute nei cavoli (e in tutte le crucifere quindi comprese verze, cavolo di Bruxelles, cavolo nero, cavolo broccolo, cavolo cinese) primeggiano la vitamina C, A e B. I cavoli poi saziano apportando all’organismo pochissime calorie (30 per ogni 100 grammi). Svolgono altresì una delicata azione depurativa e diuretica.
Attenzione però: nel preparare i crauti non aggiungervi troppi salumi, costine o pancetta affumicata! Ne andrebbe di mezzo la proclamata dieta mediterranea.
VARIEGATO DI LUSIA.
ZAMIOCULCALS INDISTRUTTIBILE. La Zamioculcas è un pianta succulenta di origine tropicale praticamente indistruttibile. Poco esigente e molto rustica. Per stare bene deve letteralmente essere “dimenticata”. E’ sufficiente assicurarle una posizione luminosa, poco concime e poca acqua. Sopporta temperature che vano dai 15 ai 40 °C. Il rinvaso si effettua quando le radici hanno occupato tutto il vaso. Per la sua moltiplicazione basta una foglia interrata per 2-3 centimetri in terriccio fertile e mantenuto umido. Radica molto facilmente.
Lascia una recensione