ELLEBORO ASSETATO. Le rose di natale o ellebori coltivati in vaso o in piena terra in giardino grazie all’andamento stagionale quest’anno particolarmente mite hanno anticipato di almeno due settimane la fioritura. I bianchissimi fiori spuntano su corti steli in mezzo alle grandi foglie palmate verde cupo. Si ricorda che questo fiore soffre la carenza di acqua e quindi la siccità del suolo che ne ritarda o addirittura ne annulla la fioritura. In assenza di piogge o di neve si consiglia di annaffiare abbondantemente le piante.

CICORIA DA RADICE. Un lettore di Trento chiede lumi intorno alla cicoria da radice che vorrebbe coltivare a primavera nell’orto. La cicoria da radice (detta cicoria da radice di Chiavari) è una verdura da noi poco conosciuta e coltivate, come molte varietà di rape e radici (scorzanera e scorzabianca). Si raccoglie nel tardo autunno ed ha una radice lunga oltre 20 centimetri, conica e bianca. Si semina nel mese di giugno su file distanti 40 cm.. Le piantine devono essere rade: almeno 20 cm. l’una dall’altra. Ama terreni fertili, profondi e sciolti, preferibilmente sabbiosi. Si irriga moderatamente. Le piantine si acquistano nei garden center con pane di terra. Le radici dal sapore piacevolmente amarognolo si mangiano lessate o opportunamente condite.

NIDI PULITI. Il nido costruito nelle cassette poste sugli alberi o arbusti del giardino per favorire la nidificazione degli insettivori a primavera nel periodo invernale deve essere allontanato e le cassette pulite bene e a fondo. Gli uccelli vi trovano così un riparo sicuro per proteggersi dai rigori del gelo e del freddo. Di grande aiuto ai piccoli volatili, soprattutto pettirossi, cince e cinciallegre, è l’appendere vicino ai nidi artificiali delle retine piene di grasso animale o mangiatoie rifornite di semi di granaglie, cui gli uccelli faranno ricorso in particolare nel caso di forti nevicate che rendono difficile il reperimento del cibo costituito per lo più da bacche, insetti, larve e lombrichi.