Erbe medicinali, potatura del glicine, preziosa torba

ERBE MEDICINALI. E’ vero che gli estratti di rosa selvatica e di violetta sono in grado di aiutare chi ha deciso di smettere di fumare? La domanda è curiosa e ci arriva da una nostra lettrice.

Consultando i libri di erbe medicinali apprendiamo che la cosiddetta farmacia dei semplici ci permette di dare una risposta positiva. Meglio, poiché il fumo distrugge le riserve di Vitamina C, si possono aggiungere estratti di rosa selvatica che sono ricchi di questa vitamina. In farmacia ci sono capsule o compresse di questo estratto. Si assumono secondo le indicazioni riportate in etichetta. La violetta entra in campo per lenire la tosse stizzosa che accompagna i primi giorni senza fumare sigarette. Si prepara ponendo due cucchiaini di fiori essiccati in una tazza di acqua bollente che poi si filtra. Se ne consumano due tazze al giorno addolcite con del miele.

POTATURA DEL GLICINE. Il glicine è una pianta arbustiva rampicante appartenente alla famiglia delle leguminose come il fagiolo e il pisello. È molto rustica e vigorosa, dotata di radici forti ed espanse. I fusti raggiungono facilmente i 20 metri di lunghezza cosa che fa apprezzare questa ornamentale per l’allestimento di ampi pergolati, per ricoprire muretti, gazebo o spalliere e recinzioni. Richiede due interventi di potatura: invernale ed estiva. Il primo si esegue da fine gennaio a tutto febbraio. Il secondo a settembre-ottobre. Adesso vanno raccorciati tutti i rami di un anno lasciandovi almeno 4-6 gemme che sono la garanzia della prossima fioritura. Vanno anche tagliati i polloni che crescono alla base.

PREZIOSA TORBA. La torba è un materiale molto prezioso in giardino. Da sola o mescolata con altro materiale organico migliora sempre la struttura del terreno e facilita la vita delle piante. E’ un prodotto ricco di humus che deriva dalla decomposizione di organismi vegetali erbacei o arbustivi che si sono accumulati nel corso dei millenni su fondo di laghi o paludi. Le piante morte nelle acque lacustri vengono degradate dai microorganismi acquatici e trasformate in cumuli di torba che nei secoli assumono spessori considerevoli. Le torbe migliori provengono dai Paesi del Nord Europa (Svezia, Irlanda, Estonia, Lituania, Ungheria Olanda e Germania).

Lo sfruttamento delle torbiere effettuato soprattutto negli ultimi decenni in vivai e serre mette in pericolo la reperibilità di torba negli anni futuri. Allo stato asciutto una torba di buon quali contiene l’80-85% di humus e il 10-15% di acqua. Il resto è dato da elementi nutritivi minerali (azoto in particolare, ma anche fosforo, potassio e calcio).

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