Forsizia bianca

FORSIZIA BIANCA. Abeliopholium disticum è il nome col quale i botanici chiamano la forsizia bianca. Assomiglia curiosamente per i fiori con la classica forsizia gialla, ma per via dei suoi rami sottili è arbusto molto più elegante e decorativo. Arriva a non più di 150 centimetri di altezza . I suoi fiori come la sorella, si aprono da gennaio a febbraio e sono bianchissimi, talora rosati col cuore giallastro e calice rosso. Sbocciano sui rami prima che spuntino le foglie ed hanno una nora di profumo intenso e duraturo. Il freddo non è un problema per questa pianta che soffre invece l’eccessivo caldo estivo. Va collocata pertanto in posizione soleggiata, ma vicino a piante ombrose.

CAVOLO A COLORI. Il cavolo è una Brassicacea che non teme i rigori dell’inverno ed è adatto ad essere coltivato in piena terra, ma anche in aiuola o in vaso sul balcone. Questa orticola conosciuta da amanti e appassionati di orto e giardino per le sue proprietà salutistiche e per essere ricco di vitamina C e sali minerali nella varietà ornamentale (Brassica oleracea acephala) è pregevole soprattutto per i colori delle foglie.

Queste infatti formano un cappuccio pur rimanendo bene aperte, ed hanno le foglie con i bordi molto arricciati in colori che spaziano dalle tonalità che vanno dal rosso al giallo, al rosa chiaro ed al viola.

La pianta, bassa e tondeggiante, è ottima per creare aiuole o bordure, sia se poste a dimora da sola o insieme ad altre piante decorative (Skimmia). Per la sua notevole resistenza al freddo è la pianta per eccellenza del verde urbano nel periodo autunno invernale: la troviamo nelle aiuole dei parchi, nelle rotatorie delle strade, nelle cassette o grandi vasi davanti a monumenti o centri commerciali, o più semplicemente in un angolo dell’orto o a formare la bordura del vialetto di ingresso di sedi di uffici e case.

Per accentuare la colorazione varietale la pianta va posta in posizione molto luminosa. Alcune varietà giapponesi sono ideali da coltivare anche in casa.

SOLE PER IL MANDORLO. Un lettore di Riva del Garda ci chiede che esigenze ha il mandorlo che intende piantare nel suo piccolo frutteto familiare rispondiamo chiarendo subito che la pianta vuole sole e caldo. Cosa che dove abita non manca. Con basse temperature infatti stenta a produrre per via della fioritura piuttosto precoce. La pianta sopporta fino a 20 ° C ma teme l’abbassamento della temperatura dopo la fioritura quando i fiori resistono al massimo a -3 gradi. Anche l’umidità gioca un ruolo negativo sulla fruttificazione. Non ha preferenze particolari per il terreno e richiede poche cure: concime una volta all’anno e potatura molto ridotta. Pertanto nel giardino va posizionato in zona piena di sole e protetta dai venti e dal freddo.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina