GERANI IN PIENA TERRA. I gerani sono piante da fiore che prediligono l’ambiente esterno, il sole e l’aria. Si possono tuttavia tenere all’interno, magari per avere piante fiorite durante l’inverno.

Va da sé però che in casa si trovano come “pesci fuori dell’acqua”. Meglio quindi coltivarle fuori e utilizzare per gli interni piante verdi o fiorite.

I gerani sono particolarmente indicati per le colture in vaso, cassette o ciotole, ma si possono coltivare benissimo anche in aiuola.

Allo scopo sono consigliati i pelargoni zonali a portamento eretto. I giardinieri consigliano di formare aiuole con gerani distanti almeno 40-50 centimetri per evitare microclimi umidi che favoriscono lo sviluppo di attacchi fungini. Le aiuole poi devono essere cromaticamente uniformi. Scegliere quindi varietà dai fiori dello stesso colore.

PALLON DI MAGGIO. I viburni sono arbusti rustici che  hanno un elevato valore ornamentale oltre ad adattarsi alle più svariate condizioni ambientali. Fioriscono ben e a lungo. Appartengono alla famiglia delle caprifoliaceae e contano 200 specie, quasi tutte arbustive. Quelle coltivate in Europa sono però solo tre: il Viburnum lantana, il Viburnum tinus e il più noto Pallon di maggio o palla di neve.

Tutti amano terreni freschi, privi di ristagni d’acqua e leggermente acidi. Per piante in vaso è consigliabile utilizzare come substrato terriccio universale o compost maturo. Vogliono il pieno sole dove sviluppano vegetazione folta foglie più lucenti e molti fiori..

Le specie a foglia caduca sopportano bene il freddo invernale. Quelle sempreverdi temono invece le gelate.

AGROFARMACI ECOLOGICI. Per tenere sotto c controllo gli afidi o pidocchi senza ricorrere a insetticidi chimici si possono usare insetticidi ecologici. Uno dei più utilizzati è l’Olio di Neem avente un odore particolarmente sgradito a molti insetti che infestano i nostri fiori. L’olio va diluito in ragione di 4-5 gocce in un litro di acqua da spruzzare poi sulle piante con un nebulizzatore. Il trattamento va ripetuto ogni due settimane.

Altra sostanza naturale consigliata è il sapone di Marsiglia. Per preparare la miscela da spruzzare sulle piante basta mettere un cucchiaio di sapone in mezzo litro di acqua Dopo mezz’ora dal trattamento le piante vanno lavate con acqua per rendere possibile la respirazione alle foglie che provvedono alla fotosintesi clorofilliana.