Giuseppe Festa

“Cento passi per volare”

Salani, 2018

119 p. – € 12,90

Età di lettura: da 10 anni

Ormai è famoso per le sue storie di animali e natura in cui i ragazzi che crescono sono protagonisti. È Giuseppe Festa, autore di romanzi tradotti in diverse lingue, cantante, educatore ambientale e autore di reportage sulla natura trasmessi dalla Rai. Le sue passioni, diverse tra loro, si combinano nei suoi lavori che, anche se rivolti principalmente ad un pubblico di giovani lettori, sanno coinvolgere ed entusiasmare persone di tutte le età. Succede anche con il suo ultimo romanzo, “Cento passi per volare” (Salani). Una storia che, come le sue precedenti, “Il passaggio dell’orso”, “L’ombra del gattopardo” e “La luna è dei lupi”, sono ambientate nella natura che, con la sua dirompente vitalità, accoglie i protagonisti, diventando essa stessa protagonista a sua volta.

Lucio è un ragazzo cieco. La sua cecità è stata progressiva dall’età di cinque anni. Da allora vive la sua vita il più normalmente possibile senza accettare più di tanto l’aiuto degli altri e trovando diversi stratagemmi e soluzioni per affrontare ogni cosa senza vederla. La sua cecità è compensata da una grande sensibilità degli altri sensi e dalla sua vivace intelligenza. Con sua zia Bea, Lucio ama fare gite in montagna: camminare nella natura per lui è fonte di grande soddisfazione e serenità come ascoltarne i rumori, annusarne gli odori, sfiorarne le superfici. Una delle loro gite, quella narrata in questo libro, li vede spettatori del salvataggio di un aquilotto dalle mani di due bracconieri che lo vogliono vendere sul mercato clandestino dei rapaci.

La storia dell’aquilotto si svolge parallela a quella di Lucio e di Chiara, nipote del gestore del rifugio dove sono alloggiati. Come lui, i due ragazzi crescono e trovano il coraggio di volare, imparano a fidarsi di sé e degli altri e a considerare problemi e debolezze come piccole e grandi sfide da affrontare e superare.

Un libro in cui la descrizione quasi scientifica di animali e natura si fonde con la poesia con cui sono espressi sentimenti, sensazioni ed emozioni. Una prosa sciolta e scorrevole che non cade mai nello scontato, toccando, al contrario, qua e là punti di vera eleganza sintattica e ricchezza lessicale. Un libro di cui “fare esperienza” in e con tutti i sensi.