Il macerato di ortica, una difesa naturale

Ortica comune (o dioica). Foto (c) Giuseppe Michelon

“Abito in città dove coltivo un orticello nel giardino condominiale. Amo mangiare sano e genuino e coltivo totalmente bio, non uso concimi né prodotti chimici. Tra i prodotti di difesa naturali mi è stato consigliato il macerato di ortica. Ma anche quello di “coda di cavallo” e di… tabacco. Cosa ne pensate?”.
Martina (Gardolo di Trento)

L’ortica è pianta dalle tante virtù: viene usata in cucina per preparare primi e secondi piatti, nella cosmesi naturale, ma anche nella cura dell’orto e nella difesa dai parassiti per via via del suo alto contenuto di acido salicilico e acido formico.

Ottima la sua azione antiparassitaria, ma anche quella di fertilizzante naturale essendo molto ricca di sali minerali (azoto e ferro).

La sua funzione di difesa o stimolante lo sviluppo è legata alle dosi di impiego: prodotto puro in funzione di lotta ai parassiti e più diluito per quella fertilizzante.

Il vegetale deve essere preparato come macerato.

Le specie più comuni di ortica usate sono l’Urtica urens e l’Urtica dioica. Si usa la pianta intera, sia fresca che essiccata, escludendo le radici. Qualora si usi ortica fresca questa va raccolta prima della fioritura. Nel caso di pianta secca si usano 200 grammi di ortica, mentre se fresca ne servono almeno una decina di chili ogni 10 litri di acqua, meglio se piovana.

Per aumentare la sua azione antiparassitaria durante la macerazione è consigliabile aggiungere uno spicchio di aglio tagliato a pezzetti.

Per evitare di filtrare l’acqua le ortiche vanno messe in un sacco di juta, telo a trama fine o in una garza resistente. Attenzione: il contenitore non deve essere di metallo. I tempi di macerazione variano da due a tre settimane. Una macerazione più prolungata accentuerà la sua azione, soprattutto fertilizzante.

Conservare in contenitore chiuso e ambiente buio.

Per l’uso il macerato di ortica deve essere diluito secondo la funzione scelta: 100 ml. per litro per la difesa delle piante dai parassiti, 200 ml/lt se usato come fertilizzante.

Si usa nell’orto e sui fiori per combattere gli afidi e i ragnetti rossi, ma anche altri insetti nocivi. Il macerato di ortiche può essere miscelato con il macerato di equiseto (coda di cavallo) per avere anche un effetto antifungino. Altri rimedi naturali nell’orto sono il macerato di tabacco, efficace contro bruchi e larve, mentre quello di equiseto è ottimo contro muffe e marciumi.

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