Il pregiudizio antisemita, a teatro il Giorno della Memoria

“La casa di Davide”, scritto e diretto da Renzo Fracalossi.

Puntuale come nella sua tradizione ed in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento ed il Coordinamento Teatrale Trentino , la storica compagnia teatrale del Club Armonia propone, anche per quest’appuntamento con il “Giorno della Memoria 2020”, un suo nuovo ed originale atto unico dal titolo “La casa di Davide”, scritto e diretto da Renzo Fracalossi.

Dopo aver affrontato negli scorsi anni molti temi specifici legati alla persecuzione antisemita, il Club Armonia affronta il nodo, spesso trascurato, dell’applicazione delle cosiddette “leggi razziali” in Italia e dell’impatto che le stesse produssero sulla vita degli ebrei e degli altri cittadini italiani, in un florilegio di egoismi, convenienze e delazioni, ma anche di coraggio e di generosità.

Il testo prova così a raccontare, attraverso ambientazioni realistiche e personaggi di fantasia, l’innalzamento quotidiano della rabbia individuale e collettiva alla ricerca di un ”capro espiatorio”, ma anche pregiudizi antichi e nuovi e gli effetti della propaganda che trasforma gli individui e li nutre di odio.

Spiega l’autore e regista Renzo Fracalossi: “ La casa di David è un racconto di fantasia (ma non troppo), contestualizzato nel periodo di massimo consenso del fascismo e poggiato su di una solida conoscenza degli avvenimenti succedutisi nel nostro Paese durante il decennio che va dal 1935 alla fine della seconda guerra mondiale.Un racconto nutrito di odio e di pregiudizio, ma anche di coraggio e solidarietà, per proporre al pubblico un percorso formativo e didattico, attraverso il viaggio dentro le quotidianità di allora; le paure; i sospetti e l’incedere dei comportamenti singoli e collettivi, con un finale a sorpresa che costituisce un vero “coup de théâtre” e che testimonia, ancora una volta e se mai ce ne fosse bisogno, come gli italiani, nella stragrande maggioranza, non furono affatto “brava gente”. In scena Sara Ghirardi, Claudia Furlani, Anita Calliari, Marcella Cova, Mariano Degasperi, Marco Revolti e Lino Tommasini. Colonna sonora eseguita dal vivo da Andrea Anderle alla fisarmonica ed assistenza tecnica a cura di Gianni Dorigatti.

“La casa di David”, dopo il debutto mercoledi 22 gennaio (ore 20.30) al Paladolomiti di Pinzolo, prosegue le sue rappresentazioni a Sella Giudicarie il 24; a Brentonico il 25, ad Aldeno il 26; a Trento il 27 (teatro Cuminetti) ed il 28 a Cles, per poi continuare a San Michele all’Adige il 30 gennaio; a Vezzano il 31; a Lavarone il 1 febbraio; a Cembra il 2; a Nago Torbole il 3 ed a Vattaro il 4 febbraio. Gli ingressi sono sempre liberi e gratuiti.

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