In vista dell’Adunata, in programma dal 10 al 13 maggio, la cultura diventa protagonista. La manifestazione, che cade nel centenario della fine della Prima Guerra Mondiale, non sarà solo un momento di ritrovo, confronto e memoria per le penne nere, ma anche una preziosa occasione per far vivere il territorio con eventi di carattere culturale. Proprio in quest’ottica si inserisce la collaborazione tra Fondazione Caritro e COA, Comitato Organizzatore Adunata, per il sostegno alle attività culturali pensate per il periodo che precede il ritrovo degli Alpini. Non solo fanfare e cori di montagna, ma un ricco cartellone culturale che, a partire dal mese di marzo, animerà varie località trentine con spettacoli, mostre e iniziative per le scuole.

Come spiega Paolo Frizzi, vicepresidente della Sezione ANA di Trento, ringraziando Fondazione Caritro per il sostegno, «Si tratta di un ulteriore passo avanti verso questa grande kermesse che si annuncia come una grande festa per l’intero Trentino e non solo per il capoluogo». Tante, dunque, le iniziative in programma: si va dallo spettacolo sulla Grande Guerra con l’attrice Loredana Cont, accompagnata dal coro sezionale «Re di Castello», all’esibizione della corale «Amicizia di Volano», intervallata dai racconti che videro protagonisti i trentini in Galizia. Dai concerti della «Rovereto Wind Orchestra» e della «Original Tiroler Kaiserjӓgermusik», formazione austriaca invitata per simboleggiare la pace tra i popoli, all'intitolazione di una piazza di Pergine a don Carlo Gnocchi, il cappellano degli Alpini, preludio di uno spettacolo teatrale che racconterà la guerra ispirandosi al Kabuki giapponese. A contorno anche una ventina di mostre, tra cui quelle allestite alle Gallerie di Piedicastello, la presentazione di libri e volumi fotografici, oltre agli incontri formativi nelle scuole.