La rossa di Chioggia teme il freddo. Ecco le cure per la cicoria, ortaggio d’autunno

“Amo le verdure ed in particolare radicchi e cicorie. Vorrei introdurle nel mio orto, visto che sono ortaggi autunno-invernali. Mi dareste una dritta in merito?”.
Maria Giovanna (Mezzocorona)

Il genere Cycorium comprende due specie: Cycorium intybus (radicchi e cicorie) e Cycorium endivia (indivia o scarola).

Cicorie (riccia o liscia, con foglie di vario colore) e radicchi ed anche indivie e scarole sono ortaggi autunno-invernali. Fino ai primi di ottobre si trovano ancora le piantine pronte al trapianto, mentre da ottobre in poi è tardi fare la semina. La distanza minima da lasciare tra una pianta e l’altra è di almeno 40 cm. Le piantine hanno bisogno di un terreno fresco e umido. Con l’arrivo dell’autunno le piante sono ormai irrobustite. Quando gli esemplari sono formati, abbastanza grossi e ben asciutti, si legano raccogliendo il fogliame per imbianchire il centro, che diventa così più croccante e non va a seme. In passato i cespi si legavano con rafia; oggi si usano corde o sacchetti appositamente predisposti.

Il processo di imbianchimento dura due settimane. Sopravvenendo i primi freddi invernali è opportuno predisporre un minitunnel di plastica da arieggiare nelle ore più calde. Alcune varietà come la “Rossa di Chioggia” a cespo tondo temono il freddo, mentre altre resistono meglio (”Variegata di Lusia”, “Pancalieri”).

L’indivia riccia e la scarola amano suoli leggeri e fertili. Mai bagnare le foglie. Predilige infatti irrigazioni laterali, meglio se a goccia. Per alcune varietà (Palla di fuoco, Rossa di Verona, Pan di zucchero, Full Heart) non serve operare l’imbianchimento dato che hanno foglie centrali ben strette fra loro che rimangono naturalmente bianche e croccanti.

Le cicorie sono caratterizzate da un sapore amarognolo per la presenza di un glucoside (la cicorina o acido cicorico) che viene utilizzato anche per preparare liquori e aperitivi.

Le varietà a foglia verde sono le migliori. Sono ricche di ferro, calcio e vitamine. La radice della cicoria contiene inulina, uno zucchero usato per alimenti per diabetici.

Tra i vari tipi di cicoria, la scarola (Gigante degli ortolani, Casco d’oro, Bossa) è una delle più interessanti. Si consuma cruda, ma anche cotta in padella. La scarola è ricca di sali minerali e in particolare di selenio, potente antiossidante.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina