Perché molti fiori profumano?

Camelie

“Sono un’appassionata di piante e fiori. Tra questi ho notato che particolarmente sono i fiori più piccoli ad essere i più profumati. Molti di questi sono riuniti in infiorescenze contenenti centinaia di fiorellini. Profumi e fragranze che scopo hanno?”.
Cristina (Trento)

Nei giardini, sul balcone o terrazzo sono i fiori dotati del profumo più intenso e dolce, quello che si spande nell’aria a distanza di alcune decine di metri che fa chiedere meravigliati: ”Ma cos’è questo profumo?”, senza poterne vedere subito la fonte. Qualche esempio? Il calicanto e l’amamelide, mughetto e ligustro o tiglio, orniello, osmanto, gerani aromatici, gardenia, gelsomino, caprifoglio, budleya, glicine, salvia, basilico, ecc.. Sono fiori dalle corolle piccole e poco visibili. È stato l’olfatto infatti a spingerci a cercarle.

Generalmente sono fiori piccoli, bianchi, verdastri o giallognoli, poco vistosi, ma splendidi e appariscenti nell’insieme delle diverse infiorescenze (a spiga, amento, ombrella, capolino, pannocchia, corimbo).

Questo non significa che possano odorare anche le corolle dei fiori più grandi e ben più vistose, dalle peonie, al glicine, alla brugmansia (trombone degli angeli), fino alla regina del profumo, la rosa, tenendo però presente che molti di questi fiori sono il risultato della

ricerca genetica che ha prodotto selezioni dai fiori più grandi e dai colori più marcati e diversi rispetto alle rispettive specie selvatiche.

Ma perché i fiori profumano? Si pensa forse che i gradevoli aromi siano stati creati ad esclusivo apprezzamento degli uomini? No, non è così. Il profumo più forte, secondo gli immutabili disegni della Natura, ha uno scopo ben più grande dell’appagamento dei nostri sensi. La fragranza serve ad attirare gli insetti impollinatori che in cambio di un poco di dolce nettare depositato sul fondo della corolla, imbrattandosi di polline, lo trasportano inconsapevolmente da un fiore all’altro affinché abbia luogo il miracolo della fecondazione e da qui lo sviluppo del seme, fonte di una nuova vita. Poiché gli insetti hanno una visione dei colori limitata, le piante dai fiori piccoli o piccolissimi hanno messo a punto una scia odorosa (profumi) rafforzata dalla presenza di un grande numero di fiorellini in una infiorescenza che catturando i sensi degli insetti li portano direttamente a bersaglio.

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