Bene ha fatto il nostro lettore Marino Cofler a stigmatizzare la scelta del governo italiano all’Assemblea dell'ONU di opporsi all'avvio di negoziati per vietare le armi nucleari (si veda a pagina 38). La votazione tenutasi il 27 ottobre scorso al Primo Comitato sul Disarmo dell'Assemblea ONU di New York, hanno informato la Campagna Internazionale per l'abolizione delle armi nucleari (ICAN), coalizione mondiale della società civile attiva in 100 Paesi, e Rete Disarmo, fa partire il percorso verso un Trattato di messa al bando degli ordigni nucleari per il 2017. Nulla di conclusivo, dunque. Ma tra i 123 Paesi firmatari l’Italia non c’è.